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ALFAVITA è una start-up che produce un biostimolante vegetale derivato dall’estrazione delle proteine di erba medica, attraverso un innovativo processo enzimatico già messo a punto in collaborazione con l’Università di Bologna.

L’utilizzo di biostimolanti derivati da scarti di origine animale è in crescita, questi prodotti però aumentano i rischi di contaminazioni derivati da residui delle lavorazioni precedenti (metalli pesanti e antibiotici). La soluzione di ALFAVITA prevede che si utilizzi l’erba medica come fonte primaria di proteine. Infatti, questa leguminosa è una pianta simbiotica azotofissatrice e largamente diffusa in tutta la pianura Padana, non richiede concimazioni (risparmio fertilizzanti azotati), favorisce la conservazione del terreno (migliora la struttura) e la salvaguardia del territorio e del paesaggio.

ALFAVITA srl attraverso la continua innovazione, produrrà un’ampia gamma di prodotti specifici per le colture destinate alla produzione integrata e alla filiera del settore biologico. ALFAVITA srl si pone un passo avanti rispetto all’attuale offerta di mercato, individuando formulazioni specifiche a base di idrolizzato di erba medica. Le applicazioni della gamma dei biostimolanti prodotti da ALFAVITA hanno un ampio potenziale di mercato e di utilizzo da parte di un’agricoltura attenta agli aspetti di sostenibilità economica e ambientale.

Il progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del POR-FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020

Asse 1 – Ricerca e innovazione
Azione 1.4.1 Sostegno alla creazione e al consolidamento di start up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in ambiti in linea con le Strategie di specializzazione intelligente
Bando per Sostegno alla creazione e al consolidamento di start up innovative

Il progetto è stato finanziato per un importo pari a € 58.320.00

Il progetto finanziato dalla regione ha permesso ad ALFAVITA srl di realizzare un impianto di produzione dell’idrolizzato proteico e di effettuare prove di laboratorio e di campo per definire le applicazioni nel settore agronomico, orticolo e frutticolo. In relazione all’impianto industriale è stato possibile completare la costruzione dell’impianto per la produzione del biostimolante e mantenere inalterate le caratteristiche chimico-fisiche del biostimolante. È stato inoltre possibile realizzare prove di laboratorio (in vitro) e di campo per la determinazione delle reali caratteristiche del prodotto e studiare anche le modalità di applicazione (concentrazione) anche in associazione con altri principi attivi. La commercializzazione del prodotto attraverso canali di distribuzione specializzate avverrà dalla primavera del 2019.